Scontri a fuoco a Niem

Scontri a fuoco a Niem

Numerosi scontri a fuoco hanno caratterizzato la giornata di mercoledì 7 aprile 2021 a Niem (nel nord ovest della Repubblica Centrafricana).
Elementi delle forze armate centrafricane (FACA) e degli alleati hanno risposto ad un attacco dei ribelli della coalizione dei “patrioti per il cambiamento” (PCC) nel villaggio che dista a 63 da Bouar, nella prefettura Nana-Mambéré.
Poche settimane fa, l’esercito regolare era riuscito a prendere possesso della città di Bouar, capoluogo della Regione, spingendo i ribelli, che da mesi ne avevano assunto il controllo, nelle zone limitrofe.
Successivamente sono susseguiti giorni di guerriglia, principalmente sulle arterie principali; i ribelli si erano insediati, per buona parte, nei villaggi lungo l’asse Bouar – Niem e Bouar – Bocaranga e nelle zone di savana.
“Da mezzogiorno, durante i primi scontri a fuoco, abbiamo iniziato ad accogliere la popolazione nella missione e all’Ospedale – ci ha informato padre Tiziano Pozzi, direttore dell’Ospedale di Niem C’è stata un’ offensiva da parte dei FACA, sostenuti dalle forze russe contro i ribelli. Si sentivano spari ovunque, anche dell’elicottero che continuava a sorvolare la zona. Verso metà pomeriggio, dopo circa quattro ore dall’inizio del conflitto, l’esercito é entrato a Niem e la gente li ha accolti come trionfatori”.

 

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